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Saturday, July 30, 2005

 

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Wednesday, July 27, 2005

 

Ceccato

di Francesco Ranci
Il 2 dicembre 1997 è morto Silvio Ceccato. I suoi originali contributi di studioso dell’attività mentale sono stati poco scrupolosamente considerati dalla comunità scientifica. Negli anni che vanno dal 1947, quando propone di considerare operazioni di "paradigmazione" come caratterizzanti il metodo scientifico e fonda, con Vittorio Somenzi e Giuseppe Vaccarino, la Scuola Operativa Italiana (S.O.I.), al 1990, in cui pubblica delle "Lezioni di linguistica applicata", si compie un itinerario di ricerca che, curiosamente, non assurge mai agli onori della critica ben argomentata. Eppure, da 1949 al 1965 la rivista internazionale "Methodos", fondata e diretta da Ceccato, Somenzi e Vaccarini, con l’apporto redazionale di Ferruccio Rossi-Landi, oltre ad ospitare contributi di autori come Jean Piaget e Charles Morris, Norbert Wiener e Alan Turing, ancora sconosciuti al pubblico italiano, presentava i cospicui risultati del lavoro della S.O.I., dalla critica radicale della filosofia, definita, come ambito, dall’assunzione di un significato irriducibilmente metaforico del verbo "conoscere", alla proposta di una "metodologia operativa" che per "conoscere" intende la ripetizione di un operare e per "mente" un collettivo di operazioni. Eppure, per riprendere il concetto dello "strano silenzio", dal 1957 alla seconda metà degli anni ’60, dirige il Centro di Cibernetica e di Attività Linguistiche dell’università di Milano, dove viene elaborata come soluzione al problema della traduzione automatica quella "grammatica correlazionale" che la comunità scientifica internazionale tuttora utilizza, e che è poi servita, negli anni ’70, ad Ernst Von Glasersfeld per progettare un linguaggio con cui comunicare, tramite computer, con la scimpanzè Lana. Già nel 1956, peraltro, con Enrico Maretti, presentava un modellino meccanico delle operazioni mentali, un "frammento del cervello di Adamo II". La formulazione di una teoria generale dell’attività mentale e del pensiero considerati come funzioni di un organo (provvisoriamente chiamato "attenzionale", riprendendo forse un’intuizione di Paul Valéry), e del suo rapporto con il linguaggio, può essere collocata all’inizio degli anni ’60. Nel 1969, dopo alcuni anni di lezione all’Università di Milano, viene pubblicato il "Corso di linguistica operativa". Subito dopo iniziano le applicazioni alla didattica elementare, i cui risultati, che ha continuato a discutere con migliaia di insegnanti, sono raccolti nei due volumi del "Maestro inverosimile" (1972). Al posto di una didattica basata su assiomi e definizioni tautologiche, metaforiche, o in negativo, come quella di "punto" come "ente senza dimensioni", viene proposta una didattica basata su una costante ricerca di consapevolezza delle proprie operazioni mentali.
Certo, non è questa la sede per svolgere una biografia scientifica completa di un autore così geniale, versatile e creativo; doti, queste, ampiamente riconosciutegli – anche nei necrologi gravemente inadeguati pubblicati dai giornali, compresi quelli cui aveva prestato ampia collaborazione (come "Il Corriere della Sera", "Il Giorno" e "Il Giornale nuovo"). Abbiamo trascurato i suoi studi sulla percezione e sull’estetica, per esempio. Ma, almeno, vorremmo sottoporre al lettore l’ipotesi – che per chi scrive è una certezza – che si renderà necessario, da parte della comunità scientifica, rendere giustizia a Silvio Ceccato.
Riferimenti bibliografici essenziali.
Accame Felice, "L’individuazione e la designazione dell’attività mentale", Espansione, Roma, 1994.
Ceccato Silvio, "Un tecnico tra I filosofi", Marsilio, Padova, 1964-1966.
Somenzi Vittorio, "Tra fisica e filosofia", Abano Terme, Piovan, 1989.
Vaccarino Giuseppe, "Prolegomeni, vol. I", Società Stampa Sportiva – Divisione Cultura e Scienze, Roma, 1997.
Von Glasersfeld Ernst, " Linguaggio e comunicazione nel costruttivismo radicale", Cittastudi, Milano, 1989.


Tuesday, July 26, 2005

 

Art

a form of magic
designed as mediator between this strange hostile world and us
Picasso

Friday, July 22, 2005

 

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